Velocità e Rapidità a confronto
Stiamo sicuramente parlando di capacità fondamentali nella pratica di molti sport. Velocità e rapidità infatti, per quanto spesso confuse come la stessa cosa, non lo sono così tanto. È interessante pensare che per l’allenamento di velocità e rapidità sia fondamentale allenare anche altre capacità. D’altra parte il corpo umano è un organismo assai complesso e come abbiamo spesso potuto vedere, dietro ogni metodo c’è sempre moltissima teoria da conoscere.
Per poter comprendere a fondo quale sia il modo giusto di allenare tali capacità bisogna conoscere le diverse metodiche di allenamento. Esistono moltissimi metodi volti allo sviluppo di velocità e rapidità ma come abbiamo già detto è fondamentale assicurarsi di avere delle basi sufficienti se l’obiettivo è quello di migliorare la prestazione. In questo articolo proveremo a dare degli utili spunti da applicare per il miglioramento prestativo. È importante considerare che l’intensità degli allenamenti proposti è direttamente proporzionale al livello degli atleti.
Articolo del Dr. Vincenzo Mastrocinque
Dottore in scienze e tecniche avanzate degli sport, Personal Trainer presso Health Lab 360, Personal Trainer presso Wellness Lab 360.
COS È LA VELOCITÀ
Come abbiamo già specificato velocità e rapidità non sono la stessa cosa per quanto sia facile confondersi. Di conseguenza l’unica domanda che sorge spontanea è relativa a quali siano queste differenze. La velocità fa riferimento all’intero corpo che si muove nello spazio ed infatti è calcolabile con la formula: V= S/T.
Questo concetto, che risulterà completamente chiaro quando vedremo la definizione di rapidità tende a dare una spiegazione piuttosto comune di velocità. Tuttavia se vogliamo utilizzare altre parole potremmo definire la velocità come quella capacità condizionale che prevede l’esecuzione di un esercizio nella minore quantità di tempo possibile. Quando si pensa alla velocità e facile pensare ad un’attività ciclica come la corsa. D’altro canto se limitassimo a questo il nostro pensiero ci ritroveremmo a pensare che corsa preveda il coinvolgimento del metabolismo aerobico.
VELOCITÀ E MECCANISMI DI RISINTESI
Quando si pensa alla velocità e facile pensare ad un’attività ciclica come la corsa. D’altro canto se limitassimo a questo il nostro pensiero ci ritroveremmo a pensare che corsa preveda il coinvolgimento del metabolismo aerobico. Per quanto, come abbiamo visto in altri articoli, i meccanismi di risintesi siano strettamente correlati tra loro, quando si parla di velocità e rapidità i più coinvolti sono sicuramente l’anaerobico lattacido e l’anaerobico alattacido. Detto questo, continuando a pensare alla corsa, se dovessimo fare uno sprint durante una gara di endurance per esempio, avremmo senz’altro un notevole coinvolgimento del metabolismo aerobico. In conclusione quando ci riferiamo ad una capacità condizionale può essere molto utile sapere quali metabolismi verranno coinvolti nell’allenamento della stessa. Grazie a questa informazione possiamo prevedere quali strategie attuare per arrivare all’allenamento al massimo della forma.
COS’È LA RAPIDITÀ
Il termine rapidità e quello che se compreso a fondo ci permette di capire al meglio la differenza che esiste tra queste due capacità. Se con velocità facciamo riferimento a tutto il corpo che si muove nello spazio, quando parliamo di rapidità ci riferiamo generalmente a uno o più segmenti corporei. Dunque la rapidità non è relativa a un movimento che preveda il coinvolgimento dell’intero organismo. In sintesi, la rapidità è relativa al tempo che un segmento del corpo impiega a compiere un determinato gesto. Per esempio la rapidità può essere relativa a un pugno nella box, o al lancio nella pallamano (Souhail Hermassi et al. 2019) e così via. Sarà facile a questo punto pensare alla rapidità come relativa al gesto tecnico che potremmo definire fine. Ciò significa che possiamo parlare di rapidità ogni qualvolta sia richiesto l’intervento di un segmento corporeo per completare l’azione nel minor tempo possibile.
LA VELOCITÀ E LE CAPACITÀ COORDINATIVE
Sia la velocità che la rapidità, influenzano una buona parte delle capacità coordinative e sono influenzate dalle stesse. Per esempio se pensiamo alla capacità di equilibrio dinamico viene facile capire che, a seconda della velocità con la quale si eseguono gli esercizi, avremo diversi effetti. Un altro esempio può essere relativo alla correlazione tra rapidità e capacità di reazione e anticipazione motoria. Infatti l’atleta in possesso di una rapidità sviluppata avrà più possibilità di migliorare la suddetta capacità coordinativa. Anche la velocità è strettamente correlata alla capacità di reazione e anticipazione motoria. Dal momento in cui dovremmo portare un atleta ad un suo miglioramento, sarà necessario avere premura di partire da un condizionamento della velocità. Se vuoi scoprire davvero come allenare queste capacità iscriviti al corso di Preparatore atletico di LFS ACADEMY.
VELOCITÀ E RAPIDITÀ NEGLI SPORT INDIVIDUALI
Parlando di sport individuali, in questo caso specifico possiamo individuare anche diverse discipline in questa categoria. Infatti velocità e rapidità sono molto importanti non solo in sport come per esempio il tennis, ma anche in discipline della ginnastica piuttosto che del body Building (Thomas A Haugen et al. 2019). Per chiarire questo concetto dobbiamo tenere bene a mente le differenze fino a qui descritte tra velocità e rapidità ma soprattutto le loro definizioni. Infatti se pensiamo alla rapidità in relazione al concetto di segmento corporeo, viene da sé il fatto che questo tipo di capacità sia fondamentale in tutti gli sport sopra citati. Dunque non possiamo pensare che la velocità sia relativa soltanto ad attività di tipo ciclico, come abbiamo già specificato in precedenza. Dobbiamo tenere in conto che moltissime attività prevedono l’esecuzione di gesti nel minor tempo possibile per garantire un’adeguata efficacia degli stessi.
QUALCHE ESEMPIO PER VEDERCI PIÙ CHIARO
Pensiamo per esempio ai colpi del tennis, l’efficacia del colpo sarà proporzionale (non sempre direttamente) alla rapidità di esecuzione. Lo stesso esempio potremmo farlo per quanto riguarda la rapidità di esecuzione delle distensioni in panca piana in allenamento. Per quanto riguarda la ginnastica ancora più semplice è l’esempio sulla velocità. Prendendo in analisi una disciplina come il volteggio sarà fondamentale la velocità con la quale si esegue la rincorsa sulla riuscita dell’esercizio. In conclusione, negli sport individuali e non solo nell’atletica leggera, alla quale viene automatico pensare, velocità e rapidità sono capacità fondamentali e sulle quali è necessario lavorare. Si potrebbero portare all’attenzione del lettore ancora moltissimi esempi per non avere più dubbi sull’argomento. D’altra parte l’idea migliore per rendere pratici questi concetti è quella di riportare la teoria alle proprie esperienze. Analizzando le definizioni di velocità e rapidità sarà automatico carpirne l’importanza in relazione al proprio ambito di applicazione.
VELOCITÀ E RAPIDITÀ NEGLI SPORT DI SQUADRA
Negli sport di squadra è quasi automatico pensare alla velocità. Infatti buona parte dei giochi sportivi prevedono sprint su distanze più o meno ampie. Ci sono sport, come il calcio, che prevedono la fase di sprint partendo da situazioni statiche o da fasi di corsa più lenta (Marco Beato et al. 2018). In altri giochi, come la pallavolo per esempio, le espressioni di velocità sono in spazi molto ristretti, poco più grandi della superficie del campo di gioco in effetti (Foteini Alipasali et al. 2019). Questi due esempi possono aiutarci a capire l’importanza dell’allenamento della velocità negli sport di squadra. Quando invece parliamo di rapidità, se vogliamo prendere in analisi gli stessi giochi sportivi, potremmo prendere in esempio la il calcio alla palla o la schiacciata del volley. In questo caso ci riferiamo a gesti tecnici specifici della disciplina sportiva e di conseguenza relativi a un segmento corporeo.
L’ALLENAMENTO DI VELOCITÀ E RAPIDITÀ
Allenare velocità e rapidità dunque è molto più complicato di quanto all’inizio di questa lettura avremmo potuto pensare. Tuttavia non abbiate paura, è pronto per voi un ulteriore articolo nel quale entreremo nello specifico. Parleremo di metodologie di allenamento e di periodi nei quali applicare le sedute per lo sviluppo di queste affascinanti capacità. Inoltre vedremo degli esempi di metodologie che si possono proporre per ottenere ottimi risultati. Se l’allenamento per voi non è solo un hobby, continuate a leggere e imparate a creare delle vere e proprie schede di allenamento traendo utili spunti. Se si tratta di un hobby ma come noi pensate che conoscere sia il modo migliore per poterlo svolgere al meglio, il consiglio rimane lo stesso.
Ricordatevi di leggere tutti gli articoli relativi all’allenamento, sul nostro sito sono a disposizione moltissimi preziosi consigli.
Bibliografia
Foteini Alipasali, Sophia D Papadopoulou, Ioannis Gissis, Georgios Komsis, Stergios Komsis, Angelos Kyranoudis, Beat Knechtle, Pantelis T Nikolaidis. The Effect of Static and Dynamic Stretching Exercises on Sprint Ability of Recreational Male Volleyball Players. Int J Environ Res Public Health. 2019;16(16):2835.
Marco Beato, Mattia Bianchi, Giuseppe Coratella, Michele Merlini, Barry Drust. Effects of Plyometric and Directional Training on Speed and Jump Performance in Elite Youth Soccer Players. J Strength Cond Res 2018;32(2):289-296.
Thomas A Haugen, Felix Breitschädel, Stephen Seiler. Sprint mechanical variables in elite athletes: Are force-velocity profiles sport specific or individual? Plos One. 2019;14(7):e0215551.
Souhail Hermassi, Aloui Ghaith, René Schwesig, Roy J Shephard, Mohamed Souhaiel Chelly. Effects of short-term resistance training and tapering on maximal strength, peak power, throwing ball velocity, and sprint performance in handball players. Plos One. 2019. 14(7):e0214827.